Violenti nubifragi anche accompagnati da tempeste di grandine si sono abbattuti a macchia di leopardo sulle campagne tagliando i raccolti, dall’uva alla frutta, dalla soia al mais, già stremati da mesi di siccità. E’ quanto emerge dal primo bilancio della Coldiretti sugli effetti dell’ondata di maltempo che ha colpito alcune delle aree agricole piu’ rilevanti del Paese per quantità e qualità delle produzioni, dai vini piu’ prestigiosi agli esotici kiwi fino alle colture necessarie all’alimentazione degli animali per produrre il latte e i formaggi piu’ esportati. Per molte aziende agricole un intero anno di lavoro è andato perduto – sottolinea la Coldiretti – proprio nel momento in cui si avvicinava la raccolta mettendo così a rischio la sostenibilità economica. La caduta della grandine è – precisa la Coldiretti – la peggiore calamita’ per i viticoltori che ora sono impegnati con una vendemmia d’emergenza salvare i grappoli risparmiati ed un intero anno di lavoro. Siamo di fronte all’ennesimo evento estremo che ha segnato quest’ anno in cui – precisa la Coldiretti – si sono alternati gelo, caldo anomalo, siccità, bombe d’acqua, con un impatto devastante sulle coltivazioni e l’allevamento ed un conto complessivo dei danni che supera i 2 miliardi. Le ultime precipitazioni peraltro – conclude la Coldiretti – non hanno scalfito lo stato di grave siccità dei campi perché l’acqua per poter essere assorbita dal terreno deve cadere in modo continuo e non violento mentre gli acquazzoni aggravano i danni e pericolo di frane e smottamenti in una situazione in cui 2/3 del territorio nazionale è stato reso fragile da mesi di crisi idrica.
3 Settembre 2017
Maltempo: Coldiretti, nubifragi tagliano raccolti, da uva a frutta