?Si è verificato un dimezzamento della percentuale di italiani che ritiene che il Paese sia ancora in una fase recessiva passando (il 43% contro l’82% dell’anno precedente), mentre il 26% (rispetto all’8% dell’anno precedente) dei cittadini si aspetta un decisivo miglioramento entro il 2016, anche per quanto riguarda il potere di acquisto. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Deloitte nel commentare i dati Istat sulla fiducia di imprese e consumatori che, pur risultando in flessione a dicembre, si mantengono sui livelli elevati registrati nei mesi precedenti. Si tratta di un orientamento che – sottolinea la Coldiretti – viene confermato dal bilancio delle feste di fine anno con quasi un italiano su tre (31%) che ha ridotto effettivamente le spese per divertimenti mentre all’opposto è aumentato il budget destinato a cibo e bevande. La spesa delle famiglie italiane in alimenti e bevande ha invertito la rotta nel 2015 ed è tornata ad aumentare dopo sette anni di riduzione consecutiva con una stima dello 0,3 per cento di crescita cumulata nei dodici mesi, secondo le elaborazioni Coldiretti sulla base delle previsioni Ismea-Nielsen. Un andamento destinato a consolidarsi nel 2016. La spesa alimentare – conclude la Coldiretti – è uno speciale indicatore dello stato dell’economia nazionale poiché si tratta della principale voce del budget delle famiglie, dopo l’abitazione con un importo complessivo di 215 miliardi.
29 Dicembre 2015
Istat: Coldiretti, con fiducia dimezzano pessimisti su 2016