ARTICOLO | Archivio

DEPRESSIONE E CIBO SPAZZATURA: UN NUOVO STUDIO CONFERMA IL LEGAME

12 Aprile 2012
DEPRESSIONE E CIBO SPAZZATURA: UN NUOVO STUDIO CONFERMA IL LEGAME

Già in passato ci eravamo occupati dello stretto rapporto tra cattiva alimentazione e salute mentale;

 un recente studio spagnolo sembrerebbe confermare ancora una volta questo legame.

Secondo i ricercatori dell’Università di Las Palmas e  dell’Università di Granada il consumo di cibi spazzatura aumenterebbe del 51% il rischio di patologie legate alla  depressione.

Lo studio, pubblicato sulla rivista Public Health Nutrition  è stato condotto su un campione di circa 9000 individui, nessuno dei quali nel periodo precedente al test presentava sintomi legati alla depressione assumeva farmaci antidepressivi. Nel corso del periodo di monitoraggio durato sei mesi i partecipanti sono stati sottoposti  ad analisi e controlli sullo stato di salute e sul regime alimentare adottato.

 Alla fine i risultati hanno evidenziato come nei  soggetti che si alimentavano  peggio nutrendosi prevalentemente di cibo spazzatura siano stati riscontrati i sintomi della depressione.

Lo studio sembrerebbe quindi confermare  come all’assunzione di cibo spazzatura (snack, merendine, hot dog, hamburger) sia legato non solo il rischio di gravi patologie come obesità o malattie dell’apparato cardiovascolare, ma anche l’insorgere della depressione.  Questo a causa degli acidi grassi trans contenuti in questi alimenti che incidono  nell’organismo facendo aumentare i livelli di colesterolo “cattivo” nel sangue riducendo contemporaneamente quelli di colesterolo “buono”.

Discorso inverso invece per gli acidi grassi monoinsaturi, polinsaturi e dei nutrienti contenuti nell’olio di oliva per i quali i ricercatori  ne confermano i notevoli benefici per la salute, così pure  per gli alimenti ricchi di omega-3 come il pesce, o di vitamina B come frutta e verdura che fungono come antidepressivi naturali.

Inoltre, è bene ricordare come altri fattori,  per esempio il fumare, la mancanza di attività fisica o il mangiare troppo in fretta  concorrono a rendere più vulnerabili alle malattie.

Anche se saranno necessari ulteriori studi per attestare definitivamente il legame tra alimentazione e depressione, l’adozione di un corretto stile di vita e di un regime dietetico sano ed equilibrato rappresenta sicuramente un ottima polizza assicurativa contro sgradite sorprese.