PACHINO, 14 FEBBRAIO 2014- Ungheria, Francia, Regno Unito: sono tra i paesi che più vigorosamente hanno manifestato interesse al pomodoro di Pachino IGP, in occasione della Fruit Logistica (Berlino, 5 – 7 febbraio). Ma tanti i buyer esteri incuriositi e che hanno preso contatto con il Consorzio. Spiega il Presidente Fortunato: " i segnali forti da parte del mercato eruopeo ci sono, ma occorre però prepararsi in maniera adeguata alle sfide che ci aspettano oltre le Alpi. Il pericolo, infatti, è quello di naufragare per mancanza di una struttura di commercializzazione adeguata e unitaria”.
“E’ arrivato il momento di andare oltre", continua Fortunato-, "è giunta l’ora per il Pomodoro Igp di diventare ‘grande’ e può farlo solo creando una struttura di commercializzazione esterna ma parallela al Consorzio, che ne potenzi il valore, al momento in balia della forza e dell’oscillazione dei mercati. Auspico che entro il 2014 questa rete commerciale prenderà vita: è l’obiettivo principale da perseguire entro quest’anno.
Il 2014 si apre dunque con scenari interessanti, che da una parte intendono conquistare i mercati esteri, mentre dall’altra vogliono rafforzare la presenza in Italia attraverso delle strategie di promozione innovative. Allo studio una campagna che coinvolga i food blogger nella conoscenza delle varietà di pomodori di Pachino e la partecipazione a Cibus – XVII° Salone Internazionale dell’Alimentazione. Tra i progetti al vaglio anche alcune pubblicazioni di valore e l’affiancamento a un testimonial di carattere nazionale, sulla cui identità, però, c’è ancora il massimo riserbo.