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MALTEMPO: COLDIRETTI, BENE PIOGGIA MA E’ ALLARME GRANDINE E FRANE

26 Agosto 2012
MALTEMPO: COLDIRETTI, BENE PIOGGIA MA E’ ALLARME GRANDINE E FRANE

?La pioggia è importante per dissetare i campi resi aridi dalla siccità ma per essere utile deve cadere in modo costante e leggero mentre i forti temporali, soprattutto se accompagnati da grandine, aggravano i danni. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento all’arrivo di Beatrice con il maltempo al centro e al nord Italia dopo la piu grave siccita da quasi dieci anni che ha provocato perdite per oltre un miliardo di euro e la richiesta della dichiarazione di stato di calamita nei territori di molte regioni. Se le precipitazioni sono intense i terreni secchi – sottolinea la Coldiretti – non riescono ad assorbire l’acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento con il pericolo di frane e smottamenti mentre la grandine provoca danni irreparabili alle colture in campo come le uve pronte per la vendemmia. Le precipitazioni sono importanti per spegnere gli incendi e ripristinare le scorte idriche nei terreni, negli invasi, nei laghi e nei fiumi a secco in vista delle prossime semine e per salvare alcune colture in campo ma arrivano troppo tardi per coltivazioni come il mais per il quale e ormai andato perso quasi un terzo del raccolto nazionale. A causa della lunga assenza di precipitazioni e per il caldo torrido la disponibilita idrica per usi civili e agricoli e limitata con il livello dei grandi laghi del nord come il Maggiore e il Garda che – sottolinea Coldiretti – si trova ben al di sotto della media mentre quello di Como e ormai prossimo al minimo storico del periodo. Una situazione di difficolta che – conclude la Coldiretti – si estende a fiumi e laghi su tutto il territorio che ha gia fatto scattare in alcuni casi razionamenti e divieti.