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NEWS COLDIRETTI LA FORZA DEL TERRITORIO

6 Maggio 2010
NEWS COLDIRETTI LA FORZA DEL TERRITORIO

EMILIA-ROMAGNA

MALTEMPO: ALLERTA FIUMI, 3.000 KMQ A RISCHIO FRANE

La forza delle piogge di questi giorni ripropone con forza il problema della gestione delle risorse idriche e della difesa del suolo. Per la Coldiretti regionale è fondamentale il ruolo della bonifica per salvaguardia del territorio

Nelle ultime 24 ore il Po a Piacenza è cresciuto di quasi due metri, e la straordinaria caduta di pioggia delle ultime ore in Emilia Romagna aggraverà ulteriormente il pesante bilancio di frane e smottamenti che si sono verificati sul territorio regionale. E’ quanto emerge dal monitoraggio di Coldiretti Emilia Romagna nella mattinata del 6 maggio sugli effetti del maltempo che si è manifestato con frane, esondazioni e allagamenti.

La forza delle piogge di questi giorni ripropone con forza il problema della gestione delle risorse idriche e della difesa del suolo. In Emilia Romagna ? ricorda Coldiretti ? su oltre 22 mila chilometri quadrati di territorio ci sono oltre 3.000 chilometri di aree a rischio frane. In questa situazione ? sostiene ancora l’organizzazione dei coltivatori ? fondamentale sarà il ruolo dei consorzi di bonifica di cui è stato varata una importante riforma che ha ridotto il numero dei consorzi da 16 a 8 proprio per rendere più efficiente il sistema di gestione delle acque, basato su un rete di 20 mila chilometri di canali, 454 impianti per il sollevamento e l’utilizzo delle acque, due dighe e 41 casse di espansione, che mantengono all’asciutto vaste aree della regione e le attività economiche che vi si svolgono, regolamentando il deflusso delle acque, fondamentale nei periodi di eccessiva piovosità.

La riforma diventa ancora più importante ? sottolinea Coldiretti ? perché ad affrontare il problema del dissesto del suolo e della sicurezza idrogeologica, a fianco dei produttori agricoli, da sempre amministratori dei consorzi di bonifica, saranno chiamati anche tutte le altre categorie, che in precedenza potevano accedere al massimo al 10% della rappresentanza negli organi amministrativi. Con la nuova riforma, 1,4 milioni i consorziati di ogni settore produttivo eleggeranno i loro rappresentanti nel consiglio di amministrazione. La nostra organizzazione ? conclude Coldiretti ? si è battuta per arrivare a questo risultato, ritenuto fondamentale per l’apporto che tutte le categorie possono e debbono dare in termini di competenze e di efficiente gestione di strumenti fondamentali per la difesa del suolo, come sono i consorzi di bonifica. La consapevolezza che ci ha mosso in questa direzione è che di fronte ad eventi climatici estremi occorre il coinvolgimento e l’apporto propositivo di tutti gli attori sociali, abbandonando definitivamente logiche corporative.

 

Dal territorio

PARMA, AGRITURISMO IN ASCESA CON TERRANOSTRA

Il territorio parmense, patria della Food Valley per le sue eccellenze alimentari è sempre più la meta prescelta dai turisti enogastronomici: l’agriturismo diviene, quindi, sempre più elemento di attrattiva quale strumento per conoscere il territorio sotto i suoi molteplici aspetti, gastronomici, culturali e paesaggistici. Lo comunica Coldiretti Parma evidenziando che proprio per sostenere le aziende agrituristiche situate nel territorio della provincia, lo scorso 23 aprile l’associazione Terranostra Parma, già presente sull’intero territorio nazionale, ha provveduto alla modifica del nuovo statuto provinciale per rilanciarne l’attività. Terranostra Parma infatti ? sottolinea Coldiretti – è un punto di riferimento per un numero sempre maggiore di imprese agrituristiche locali attraverso un’attività di sostegno, promozione e assistenza, ma anche per i consumatori ponendosi come valido strumento di tutela e garanzia.

Le aziende associate a Terranostra ? precisa Coldiretti ? si ispirano ad una attività agrituristica moderna e salutare; ne sono testimonianza i suggestivi sentieri immersi nella natura per ammirare le bellezze offerte dal paesaggio, e per gli amanti delle discipline sportive, i percorsi di trekking, o per gli amanti della mountain bike o delle passeggiate a cavallo i percorsi ciclistici e l’ippoturismo. Una nuova frontiera dell’attività agrituristica a cui si stanno affacciando le aziende più innovative è quella sociale, come l’accoglienza delle persone diversamente abili e degli anziani. La degustazione delle eccellenze alimentari servite a tavola e la possibilità di essere acquistate direttamente in azienda ? prosegue Coldiretti – contribuisce a valorizzare le tipicità locali in un contesto di alimentazione a Km zero e di una filiera agricola tutta italiana. L’adesione all’Associazione, che permette di promuovere e valorizzare l’attività agrituristica, è aperta a tutte le aziende agrituristiche della provincia interessate, che possono prendere contatti direttamente con la segreteria provinciale al numero telefonico 0521/901412 e presso tutti gli uffici zona Coldiretti.

MACERATA, NUOVO ATTACCO DEI LUPI, UCCISO UN CAVALLO

Nuovo attacco dei lupi nel Maceratese, con un cavallo ucciso nella zona di Visso. Ad annunciarlo è la Coldiretti Macerata , dopo la denuncia effettuata da un allevatore della zona di località Rio Freddo, Pomponio Caraffa. Il cavallo , un giovane puledro, si trovava nei prati a poca distanza dalla stalla quando è stato assalito e sbranato. ?Un ennesimo episodio che dimostra come l’allarme selvatici vada affrontato immediatamente ? spiega il presidente di Coldiretti Macerata , Francesco Fucili -, poiché nelle nostre campagne si inizia ad aver paura, non solo per il danno economico ma, a questo punto, anche per la sicurezza delle persone. E la questione rischia di creare seri problemi di ordine pubblico?. Non a caso la Prefettura, dopo la lettera inviata nei giorni scorsi dalla Coldiretti, ha chiesto un incontro urgente con i vertici dell’organizzazione per discutere della faccenda.

Dell’allarme lupi si è parlato anche nel corso di un incontro tra il presidente della Provincia di Macerata, Franco Capponi , Fucili e il direttore di Coldiretti Macerata , Assuero Zampini, e i vicepresidenti Francesco Guzzini e Ariano Scagnetti, svoltosi questa mattina a Palazzo Bonaccorso. La Coldiretti ha chiesto di promuovere un incontro tra tutte le amministrazioni e le realtà coinvolte dal problema, così da arrivare a una soluzione in tempi rapidi, ricevendo l’assenso della Provincia, con Capponi che si è riservato di esaminare in maniera più approfondita la questione per elaborare alcune proposte. ?Gli allevatori non possono essere abbandonati o peggio sacrificati, come non è possibile pensare che i risarcimenti, sempre parziali e tardivi, possano risolvere ogni problema, certamente non coprono i costi di sorveglianza e soprattutto il disagio provocato alle mandrie da continui e ripetuti attacchi ? hanno spiegato i due esponenti della Coldiretti -. Riteniamo sia possibile giungere, attraverso una azione comune, ad individuare soluzioni che garantiscano l’evoluzione nel territorio delle biodiversità ma mettano anche gli allevatori nella condizione oggettiva di poter svolgere il proprio lavoro?.

TOSCANA, ZOOTECNIA: OCCORRE RILANCIARE UN SETTORE ECCELLENTE

E’ Roberto Nocentini, allevatore del Mugello e Presidente di Coldiretti Firenze-Prato a guidare l’Associazione Regionale Allevatori della Toscana, nata dalla riorganizzazione delle associazioni provinciali presenti nella regione. ?La Toscana ? spiega Nocentini ? avrà, tra le prime regioni in Italia, un’associazione regionale che assorbe tutto il personale e riassume in sé le funzioni assolte fino al recente passato dalle associazioni provinciali. Una scelta importante ? spiega il neo presidente eletto dall’assemblea dei soci riunita a San Miniato (Pi) la settimana scorsa ? perché consente una necessaria razionalizzazione dei costi e una migliore gestione delle risorse umane. Il percorso, suggerito anche dal Ministero delle politiche agricole, si è reso necessario soprattutto per rispondere alle necessità di un settore, quello zootecnico, che, in questi anni, ha conosciuto una profonda e pesante crisi?, aggiunge ancora Nocentini, che nel suo incarico alla guida di Ara Toscana, diretta da Achille Guastalli, sarà affiancato da due vice-Presidenti, Giuliano Rossi di Livorno e Nicola Zanda di Siena.

?Il nostro obiettivo ? aggiunge ancora il presidente ? è di riuscire a dare agli allevatori un’assistenza professionale di elevata qualità. Come richiede la zootecnia toscana che è una zootecnia di eccellenza. Noi infatti non puntiamo sui numeri. Gli allevamenti, infatti, sono spesso indispensabili per il presidio e la salvaguardia dei territori, soprattutto di quelli marginali, dove, per essere competitivi, occorre spingere sulla leva dell’eccellenza: vale a dire sulla elevata genealogia degli animali. Questo insieme alla enorme varietà delle razze allevate, da carne e da latte, comporta la necessità di avere a disposizione una squadra di tecnici di livello, che si può formare, professionalizzare e aggiornare solo riunendo le forze.

Dunque dando risposte a livello regionale?, spiega Roberto Nocentini che accarezza un altro importante obiettivo: ?Spingere la politica ad affrontare i problemi del settore, troppo a lungo trascurati. In Toscana ? denuncia il presidente ? abbiamo sopportato scelte che hanno compromesso pesantemente la sopravvivenza e la competitività della zootecnia. Basti pensare al piano di smaltimento, alle norme sanitarie variabili da una provincia all’altra, alla mancanza di una strategia per affrontare il problema dei predatori che stanno riducendo ai minimi termini gli allevamenti ovini. Adesso intendiamo avere risposte chiare e utili al rilancio di un settore eccessivamente penalizzato?, conclude il numero uno dell’Ara Toscana. Al presidente Nocentini gli auguri di buon lavoro di Coldiretti Toscana.

NOVARA-VCO, DAL 2013 STOP ALLE RESTRIZIONI SUL BAGAGLIO A MANO IN AEREO

L’abolizione delle restrizioni sui liquidi nel bagaglio a mano è destinata ad avere effetti positivi sugli acquisti di souvenir alimentari Made in Italy, come le tradizionali bottiglie di olio e di vino, che per quasi uno straniero su due (45%) aiutano a mantenere vivo il ricordo dell’Italia. Lo sottolinea la Coldiretti di Novara e Vco, nel sottolineare che ?la vicinanza con l’aeroporto intercontinentale della Malpensa può aprire, per il nostro territorio, interessanti prospettive in questo senso?. Il riferimento è all’ annuncio della Commissione europea sull’ abolizione dal 2013 delle limitazioni imposte per i liquidi nel bagaglio a mano dei passeggeri degli aerei introdotte per far fronte all’allarme terrorismo.

?L’Italia che è leader nella qualità dei prodotti alimentari e bevande è stato – sostiene la Coldiretti – il paese europeo ad essere maggiormente penalizzato dai vincoli posti al trasporto a mano di liquidi comperati fuori dal sistema di controllo degli aeroporti? sottolinea il direttore interprovinciale di Coldiretti Francesco Renzoni. ?L’acquisto di una bottiglia di vino o di olio locali per ricordare un luogo appena visitato è uno dei comportamenti più diffusi, che alimenta una fiorente economia territoriale e dà l’opportunità di garantirsi dal viaggio un testimone unico per caratteristiche, qualità e gusto. Non dimentichiamo, a tal proposito, che la vicinanza tra Malpensa, la città di Novara e, soprattutto, l’area a forte vocazione turistica dei Laghi Maggiore e Orta e delle vicine Alpi concorrono a formare un ?sistema? utile al mercato dei nostri prodotti tipici?.

Un sistema che occorrerà incentivare in vista del 2013 con un’adeguata promozione, in modo da consentire ai turisti in partenza dall’aeroporto della Malpensa di portarsi a casa una bottiglia di buon vino delle Colline Novaresi o delle Valli Ossolane. D’altra parte la visita sul territorio garantisce la possibilità di fare acquisti convenienti prodotti di grande fama all’estero dove spesso sono però commercializzati a prezzi molto più elevati con il rischio inoltre di imbattersi in falsi ed imitazioni di minore qualità. Infatti nelle vendite all’estero oltre all’aumento dei costi determinati dal trasporto si aggiungono spesso per i prodotti tipici limitazioni quantitative e sanitarie all’export e dazi doganali che determinano la moltiplicazione dei prezzi.

La tendenza all’acquisto del ?regalo agroalimentare made in Italy? è peraltro favorita dal moltiplicarsi delle occasioni di valorizzazione dei prodotti locali che si è verificata nei principali luoghi di villeggiatura, con percorsi enogastronomici, città del gusto, feste e sagre di ogni tipo. Il turismo enogastronomico vale infatti cinque miliardi e si conferma il vero motore della vacanza Made in Italy che è l’unica nel mondo a poter offrire 196 denominazioni tutelate dall’Unione Europea e 4.471 specialita’ tradizionali censite dalle regioni, mentre sono 477 i vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica (316 vini Doc, 41 Docg e 120 Igt). Specialità nostrane che possono essere acquistate nella grande varieta’ dei percorsi turistici legati all’enogastronomia con 142 strade dei vini e dei sapori lungo le quali assaporare le molteplici tipicita’ del territorio e, oltre ai diciottomila agriturismi, 63mila tra frantoi, cantine, malghe e cascine dove comperare direttamente dai produttori senza intermediazioni.

UMBRIA, TABACCO: IL PROBLEMA PRIORITARIO, RESTA IL PREZZO DEL PRODOTTO

A prescindere dalla misura agro-ambientale inserita nel Piano di Sviluppo Rurale dell’Umbria, dalla relativa entità del premio e dalla complessità della proposta, sulle quali si rimane in attesa del via libera da parte della Commissione Europea, il problema prioritario del tabacco resta comunque quello legato al prezzo del prodotto, che si andrà a realizzare sul mercato.È quanto hanno ribadito un gruppo di dirigenti-produttori tabacchicoli della Coldiretti, riunitisi oggi a Perugia presso la sede dell’organizzazione agricola, per fare il punto sulle novità emerse nella riunione convocata martedì dalla Regione, con i vari rappresentanti della filiera tabacco.

È fondamentale – hanno sottolineato i produttori – rinnovare l’impegno per definire in tempi brevi, un percorso negoziale con la filiera che assicuri il reale valore delle produzioni in termini di prezzo, garanzia di continuità e collocamento delle forniture, anche attraverso la stipula di accordi pluriennali. È chiaro che le scelte e gli investimenti imprenditoriali futuri, sono legati alle entità degli aiuti pubblici, ma senza un prezzo di mercato adeguato – hanno concluso i tabacchicoltori – questo comparto caratterizzante l’economia agricola umbra, è destinato a scomparire.

CATANZATO-CROTONE-VIBO V,, L’ASSOCIAZIONE PENSIONATI HA ELETTO IL PRESIDENTE

L’Assemblea Ordinaria dei Soci dell’Associazione Interprovinciale Pensionati Coldiretti di Catanzaro ? Crotone e Vibo Valentia ha eletto i propri organi sociali. Il nuovo presidente per il prossimo quadriennio sarà Barbieri Giuseppe. Nella sua relazione introduttiva, la presidente uscente Esterina Scafuri ha illustrato ai numerosi presenti, un breve bilancio dell’attività svolta, soffermandosi in particolare sul ruolo attivo dei pensionati all’interno della impresa agricola ed in stretto rapporto con i movimenti dei giovani e delle donne. Ha partecipato all’Assemblea il Direttore Benedetto De Serio, che ha sottolineato l’importante contributo dell’Associazione Pensionati che ha sempre condiviso le attività della Federazione partecipando sempre in modo propositivo e con grande entusiasmo. ?I pensionati sono parte attiva e propositiva della grande famiglia Coldiretti, soprattutto in termini di trasferimento di conoscenze e di esperienze?, ha commentato assumendo l’incarico il presidente Barbieri.

Dall’assemblea è venuto un messaggio chiaro: difendere gli aspetti sociali e previdenziali che, determinando sicurezze, generano ?ben essere? e favorire la tutela delle persone come cittadini e come imprenditori. Un tema che ha appassionato l’assemblea e quello delle politiche dell’organizzazione agricola per promuovere e continuare a costruire il progetto di una filiera agricola tutta italiana?. A scrutinio segreto l’assemblea ha eletto il nuovo consiglio direttivo di cui fanno parte: Scafuri Esterina ,Montesano Salvatore, Celia Renzo, Errico Luigi, Grano Rosario, Mazza Domenico Antonio, Perri Giosue’, Arcuri Giusepppe, Arcuri Francesco, Criniti Caterina, Iacopino Saverio, Daniele Giovanni, Dell’olio Grazia, Giuseppe Barbieri e Nella Conforto.

COSENZA, CONSORZIO AGRARIO: ELETTI I NUOVI ORGANI SOCIALI

L’Assemblea dei soci del Consorzio Agrario di Cosenza dopo aver approvato il bilancio del 2009 ha eletto il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio dei Sindaci. Numerosi soci erano presenti a questa importante riunione come le più importanti associazioni di categoria della provincia (Coldiretti, Confagricoltura e Cia). Il bilancio relativo all’anno 2009 ha registrato attività per euro 11.996.910 e passività per euro 7.644.834 con un patrimonio netto escludendo l’utile dell’esercizio di 4.349309 quindi, lo stato patrimoniale del Consorzio Agrario di Cosenza relativo all’anno 2009 evidenzia un utile di esercizio di euro 2.767. Nel corso del triennio il Consorzio agrario ? ha affermato il presidente uscente Franco Santo – ha svolto il suo compito sempre a favore dei propri soci e degli imprenditori agricoli malgrado la forte crisi che ha attanagliato questo settore e sempre in questi tre anni abbiamo elaborato un progetto economico-patrimoniale ponendo delle priorità tra cui l’impostazione di una politica di valorizzazione a sostegno dell’agricoltura territoriale come la commercializzazione di patate silane oltre confine. Inoltre, presto avremo la nuova sede sociale del Consorzio.

Su iniziativa della Coldiretti, il Consorzio Agrario di Cosenza ha aderito a Consorzi Agrari d’Italia (CAI) che ha come obiettivo quello di offrire migliore assistenza e utili servizi alle imprese e agli agricoltori. Dopo aver relazionato ai tanti soci in sala, si è passato immediatamente alle votazioni per eleggere la nuova compagine sociale per il triennio 2010/2012. Hanno votato all’unanimità riconfermando Franco Santo presidente mentre Pietro Molinaro, presidente regionale Col diretti Calabria, è il vicepresidente. Nove sono le presenze che formeranno il nuovo Consiglio di Amministrazione – dichiara soddisfatto il neoeletto presidente ? espressione delle Organizzazioni di Categoria come la Coldiretti, Confagricoltura, Cia. I neoeletti sono Benito Scazziota, Saverio Filippelli, Antonio Prospero, Camillo Nola, Antonio Veltri, Giuseppe Franco , Remo Caravelli. Il direttore del Consorzio è Gianfranco Fera che nell’elencare ai presenti i sui compiti, ha chiesto collaborazione affichè il Consorzio possa diventare competitivo aumentando il suo fatturato con un un’azione di convincimento su tutto il territorio.

TREVISO-BELLUNO, BARATTIN CONFERMATO PRESIDENTE DEL CONSORZIO AGRARIO

Sarà ancora Barattin Emanuele a guidare il Consorzio Agrario di Treviso e Belluno per il prossimo triennio.Lo ha deciso il consiglio d ‘amministrazione che riunitosi oggi nella sede trevigiana di Castagnole ha riconfermato la fiducia al Presidente al suo terzo mandato. Emanuele Barattin, 47 anni, sposato con un figlio, imprenditore agricolo contoterzista di Rustignè di Oderzo ha ottenuto l’appoggio dei 13 consiglieri. Alla vice presidenza siede Pietro Dalla Palma delegato più anziano di Belluno mentre la direzione di tutta la struttura continua ad essere affidata a Pietro Carniato.

Tra le realtà più significative a livello nazionale, il Consorzio interprovinciale conta 42 agenzie di cui 38 nella Marca e 4 nel bellunese. Con 2 enopoli, 2 essicatoi e 30 punti di stoccaggio, l’ente consortile si pone all’avanguardia dei servizi offerti in tema di consulenza, assistenza e meccanizzazione agricola. Recentemente proprio in provincia di Treviso, precisamente a Ponte di Piave, è stato inaugurato dall’attuale assessore regionale all’ agricoltura Franco Manzato, il primo punto vendita agroalimentare con il logo regionale ?marchio ombrello? che sottolinea la presenza di prodotti ?doc? sugli scaffali e anche quella organizzata dei produttori locali che offrono le loro tipicità a km zero. ?Abbiamo in programma la realizzazione di altre due esperienze simili a Feltre ? annuncia Barattin – si tratta della traduzione concreta di un accordo sottoscritto con Coldiretti che ha lo scopo di creare una rete commerciale degli agricoltori attraverso la presenza capillare distribuita sul territorio delle nostre filiali. Una nuova sfida, dunque, che come Consorzio Agrario di Treviso abbiamo raccolto e per la quale concentreremo tutti gli sforzi organizzativi al fine di sostenere l’attività degli imprenditori agricoli aprendo le nostre porte ai cittadini consumatori?.

BERGAMO, RINNOVI CONSORZIO AGRARIO: COLDIRETTI SALDA AL VERTICE

Gianbattista Micheli è stato riconfermato alla presidenza del Consorzio Agrario di Bergamo. Lo ha deciso il nuovo consiglio di amministrazione nella sua prima seduta che si è tenuta oggi presso la sede di Calcinate. Con la conferma di Micheli si è conclusa la fase di rinnovo dei vertici. Nei giorni scorsi infatti si è svolta l’assemblea da cui era scaturito il nuovo consiglio di Amministrazione. Ecco i nomi degli eletti: Luigi Armanni (Coldiretti), Severino Bertoli (Coldiretti), Franco Angiolino Gatti (Coldiretti), Guglielmo Maccali (Coldiretti), Gianbattista Micheli (Coldiretti), Gualtiero Baresi (Coldiretti), Mario Facchinetti (Coldiretti) e Giorgio Piovanelli (Coldiretti), Gian Battista Arrigoni, Giovanni Castelli, Renato Giavazzi, Giuseppe Rota, Franco Verdelli .

?Questa fase elettiva – precisa il presidente della Coldiretti di Bergamo Giancarlo Colombi – è stata importante non solo perché ha messo in evidenza il ruolo di primo piano che la Coldiretti svolge nella gestione di un ente importante come il Consorzio Agrario, ma anche perché è stata un momento di confronto e verifica sui progetti futuri, da cui è emersa forte la volontà di voler proseguire nella concretizzazione del progetto per la costruzione di una filiera agricola tutta italiana dopo l’adesione a Consorzi Agrari d’Italia. L’obiettivo di questo progetto, che sta ormai entrando sempre più nel vivo, è di avvicinare gli estremi della filiera, consentendo ai produttori di recuperare maggiore potere contrattuale e aumentare il proprio margine economico e ai consumatori di acquistare prodotti sani, genuini e sicuri ad un prezzo concorrenziale?.

PARMA, MALTEMPO: COLDIRETTI DENUNCIA UNA PESSIMA GESTIONE DEL TERRITORIO

Esondazioni, allagamenti, smottamenti con conseguenti danni alle attività agricole e alle colture. Sono questi i preoccupanti risultati dell’ondata di maltempo abbattutosi con violente precipitazioni nelle ultime ore anche nella provincia di Parma. Lo comunica Coldiretti Parma evidenziando che i tecnici dell’Organizzazione si sono prontamente mossi per monitorare il territorio provinciale e già dalle prime rilevazioni stanno registrando non pochi problemi anche per l’agricoltura. In particolare nelle zone della bassa parmense -precisa Coldiretti ? molti canali non sono più riusciti a tenere l’acqua in eccesso e sono esondati allagando i campi, e nelle zone montane si sono registrati frane e smottamenti.

Particolarmente grave la situazione, soprattutto nelle aree della bassa parmense, dove alcune aziende hanno i terreni completamente sommersi e le coltivazioni di pomodoro, mais, bietola e i medicai di nuovo impianto sono andati completamente distrutti, mentre i danni sulle foraggere pronte allo sfalcio e su frumento e orzo sono da verificare nelle prossime ore. Il fenomeno sempre più preoccupante ? denuncia Coldiretti – è dovuto per alcuni areali alla eccessiva sottrazione di terreno all’attività agricola a causa di interventi speculativi di massiccia cementificazione, che denotano una cattiva amministrazione del territorio, che , nonostante da tempo se ne parli, non ha ancora avuto nei fatti un’inversione di tendenza.

VERONA, L’AGRIASILO DI PESCANTINA, MODELLO DI AZIENDA MULTIFUNZIONALE

Verona come modello per l’azienda agricola del futuro. Un’impresa multifunzionale che integra il proprio reddito principale da coltivazioni anche con servizi ambientali, formativi e didattici. L’agriasilo di Pescantina, primo nido italiano realizzato da un’azienda agricola, è stato proposto come esempio di integrazione dell’attività aziendale alle imprese agricole e alle istituzioni. Coldiretti, presentando gli agriasili nel centro di Roma, ha mandato in onda un video registrato in cinque agrinidi d’Italia, tra i quali Fattoria Casa Mia , il nido dell’azienda agricola Zampini, premiato per l’innovazione con il riconoscimento del Minsitero dell’Agricoltura ?Dea Terra?. L’asilo ospita una ventina di bimbi dagli zero ai tre anni.

?L’agriasilo rappresenta una punta avanzata di un fenomeno in rapida evoluzione con il moltiplicarsi di imprese agricole innovative trasformate in luoghi di ospitalità ? spiega il Direttore di Coldiretti Verona, Pietro Piccioni – per i piu’ piccoli, grazie all’aumento di genitori che scelgono di far vivere ai loro bambini un’esperienza emozionale del tutto nuova, a contatto con la natura, in un ambiente a loro più congeniale. Il nido di campagna gestito da Marcella Alberini offre la mensa country con un menù bilanciato a km 0 che rispetta in pieno i principi legati alla stagionalità, al territorio ed alle tipicità locali?. Una risposta ad una domanda delle famiglie che esprimono infatti in un caso su due un basso livello di soddisfazione (il 51 per cento) per l’offerta attuale di scuole materne e nidi, secondo quanto emerge da un’indagine Coldiretti ? Swg. L’agriasilo rappresenta anche un contributo al contenimento della spesa pubblica, poiché è in grado di offrire i servizi richiesti a prezzi competitivi e con modalità particolarmente apprezzate dalle famiglie. Secondo l’indagine per gli italiani è molto importante stare all’aria aperta (80 per cento), a contatto diretto con la natura (76 per cento), mangiare cibi del territorio e di stagione (67 per cento) e avere contatti con gli animali (51 per cento).

?In Italia sono attivi poco più di tremila asili nido comunali, che riescono a coprire solo il 17 per cento del fabbisogno delle popolazioni cittadini, con circa 130mila posti disponibili ? spiega Franca Castellani , veronese, presidente scaligera e veneta di Donne Impresa – l’agriasilo punta a colmare tale vuoto. Offre anche alle donne dell’agricoltura, la possibilità di sfruttare le proprie tradizioni e capacità contadine per aiutare a crescere i bambini in un ambiente semplice, familiare e naturale?.

 

Appuntamenti

TOSCANA: FESTA DEI PICCOLI COMUNI, APPUNTAMENTO CLOU A SCANSANO

Domenica 9 maggio

Sono toscani 100 dei 5703 con meno di 5000 abitanti e rappresentano un prezioso e inesauribile scrigno di specialità enogastronomiche, che Coldiretti ha deciso di far conoscere ed apprezzare in occasione della giornata clou della Festa dei Piccoli Comuni, in programma a Scansano (Gr) il 9 maggio. La vetrina, allestita dall’organizzazione agricola e inaugurata dal ministro Roberto Maroni in occasione di Voler Bene all’Italia, sarà quindi un omaggio ai territori lillipuziani a cui si devono più del 50 per cento della produzione agroalimentare nazionale e molti primati del made in Italy.

La prima rassegna nazionale delle specialità che, nel nome, evocano il mini o micro paese di origine, avrà una importante sezione dedicata alla Toscana. Non mancheranno accanto al padrone di casa, il Morellino di Scansano, prestigiosa doc che ha reso celebre nel mondo il piccolo paese grossetano, il pane di Vergemoli, il più piccolo comune della regione, il fagiolo di Sorano e un’infinità di altre prelibatezze che nascono nei territorio under 5000. A Scansano inoltre, dove sarà allestito anche un mercato di Campagna Amica, iniziativa ideata da Coldiretti per accorciare le distanze tra produttore e consumatore, verrà presentato l’esito di un sondaggio che fotografa il rapporto tra gli italiani e i piccoli comuni.

PADOVA: PATTUGLIA GIALLA DI COLDIRETTI ALLA STAFFETTA ?YES WE BIKE!?

Domenica 9 maggio

Mille chilometri in bicicletta, zero chilometri a tavola , domenica prossima, 9 maggio, a Padova, in occasione della Festa Nazionale della Bicicletta. Se l’obiettivo della staffetta sulle due ruote è quello di raggiungere i mille chilometri, le aziende agricole del territorio promuovono nella cornice di ?Sapori di Primavera? in Prato della Valle, le tipicità a ?km zero?. Coldiretti Padova parteciperà alla maratona ?Yes we bike!? con una ?pattuglia? di biciclette gialle personalizzate, per ribadire l’attenzione ad uno stile di vita sano, l’amore per l’aria aperta e per il proprio territorio. Per tutto il giorno, inoltre, in Prato della Valle, una ventina di aziende agricole di Campagna Amica offriranno le primizie di stagione e le tipicità padovane come ortofrutta, carni, latticini, olio extravergine d’oliva dei Colli Euganei e vini Doc, insaccati, piccoli frutti, confetture, miele ma anche fiori freschi. Il tutto all’insegna della qualità e dell’origine rigorosamente locale delle specialità proposte direttamente dai produttori. Caratteristiche ricercate e apprezzate da chi sceglie la bicicletta per lo sport ma anche per conoscere più da vicino le bellezze della nostra provincia.

In tarda mattinata la ?pattuglia gialla? di Coldiretti Padova parteciperà alla staffetta organizzata dal Comune e dalla Camera di Commercio di Padova con partenza dal Prato della Valle tra monumenti storici e lungo gli argini dell’anello fluviale per pedalare in compagnia e contribuire così a superare il traguardo degli oltre mille chilometri complessivi. Nel pomeriggio il presidente di Coldiretti Padova Marco Calaon prenderà parte insieme alle autorità cittadine all’ultima frazione della staffetta. ?Invitiamo tutti i partecipanti alla maratona e i tanti visitatori che affolleranno il Prato della Valle ? afferma Coldiretti Padova – a confermare l’amore per il proprio territorio scegliendo i prodotti della nostra agricoltura, sani genuini e sicuri.?

MASSA CARRARA: LA PRIMA FESTA DEL PASTORE ALLA MADONNA DEGLI OLIVETI

Domenica 9 maggio

I pastori tornano nei pascoli della zona industriale apuana in occasione della tradizionale Festa della Madonna degli Oliveti. Dopo essere stati ?sfrattati? dalle aree rurali dove hanno vissuto per secoli per fare posto alle grandi fabbriche a cavallo tra la prima e seconda guerra mondiale, i pastori apuani possono tornare, se pur per un giorno, con i loro greggi, a pascolare liberamente tra i prati degli Oliveti. Nata dall’esigenza di valorizzare e promuovere le razze autoctone ovine, la prima festa provinciale degli allevatori della pecora massese e capra apuana promossa dalla Coldiretti Provinciale (info su www.massacarrara.coldiretti.it) in collaborazione con l’Associazione Regionale Allevatori con il patrocinio della Camera di Commercio, Provincia di Massa Carrara, Comune di Massa e il Comitato Parrocchiale, vivrà domenica 9 maggio (dalle 9 in poi) alla Madonna degli Oliveti, in uno dei luoghi simbolo della pastorizia raccontato anche in alcune ?opere? del museo etnologico delle Alpi Apuane (aperto per l’occasione), uno dei suoi momenti più importanti a livello locale con la presenza di numerosi pastori e di decine di esemplari di capra apuana e di pecora massese.

?Nella zona industriale ? spiega Vincenzo Tongiani, Presidente Provinciale Coldiretti le ragioni di una festa dei pastori ? sono sempre stati presenti numerosi insediamenti pastorizi. Dove oggi ci sono fabbriche ed aziende, un tempo c’era prati e campi votati all’agricoltura e all’allevamento. Con questa rassegna, legata alla tradizionale festa della Madonna degli Oliveti, vogliamo celebrare un mestiere antichissimo che nonostante le tante vicissitudini e le difficoltà, nella nostra Provincia, è fortunatamente una fetta importante del mondo agricolo che noi rappresentiamo e difendiamo. Sul territorio sono attivi numerosi pastori, alcuni addirittura hanno una storia centenaria con il mestiere tramandato da padre a figlio; altri sono giovani, e per questo vanno incentivati e valorizzati nella loro azione di tutela del patrimonio zootecnico?. Protagoniste della rassegna la capra apuana allevata nelle montagne di Forno e Resceto – poco più di 400 gli esemplari e otto gli allevatori ? e la più famosa pecora massese che vanta addirittura una citazione in un’opera del Macchiavelli e che è presente, tra la Toscana e la Liguria, con circa 70 mila capi, di cui 3 mila solo a Massa. Tra gli storici pastori che portano avanti questa tradizione la famiglia Paolini che da più di un secolo alleva la pecora ?nera? a Villa Ceci, assieme vari Menchini, Villa, Attuoni, Boschetti, Gabriele e Sergio Del Freo, Castagnini e Galloni, e il giovane Rolando Alberti di Forno.

Esempi di come l’agricoltura e la pastorizia resistono ai tempi e al mutamento del territorio che saranno premiati con un riconoscimento durante la festa. Tra le iniziative della giornata confezionate in collaborazione con l’Associazione degli Allevatori, anche il distributore di latte crudo alla spina, già sperimentato con successo a Massa e Montignoso, e la mucca didattica (una mucca di plastica con mammella per la mungitura) per mostrare ai bambini la fase della mungitura. La Festa del Pastore è anche la loro festa!

Mercato ?Campagna Amica?. Shopping a km zero con il mercato di ?Campagna Amica? durante la tradizionale festa della Madonna degli Oliveti. Per tutto il giorno, dalle 8,30 alle 19, il piazzale antistante la Parrocchia, sarà popolato dai sapori e dalla qualità dei prodotti agroalimentare delle imprese agricole locale. Non solo un’opportunità per risparmiare anche fino al 30% rispetto ai tradizionali canali commerciali ma per fare la spesa a lunga conservazione. Infatti, secondo una ricerca dell’organizzazione agricola, i prodotti alimentari freschi come la frutta e verdura acquistati al mercato degli agricoltori o direttamente nelle azienda agricole durano fino ad una settimana in più rispetto a quelli dei canali di vendita tradizionali perché provengono direttamente dalle aziende limitrofe, non devono subire intermediazioni commerciali, conservazioni intermedie in magazzino e lunghi trasporti che compromettono la freschezza degli altri prodotti prima di arrivare sul banco di vendita. Fortunatamente l’occasione non sarà l’unica: tutti i venerdì mattina il mercato è presente in Piazza Finelli ad Avenza, a Carrara.

ROVIGO: VOLER BENE ALL’ITALIA, IL PROGETTO ?APEAMICA? A FRASSINELLE POLESINE

Domenica 9 maggio

Coldiretti Rovigo lancia il progetto Apeamica, per la conoscenza e la difesa delle api. L’occasione è la festa nazionale ?Voler bene all’Italia?, promossa da Legambiente, Coldiretti, Provincia di Rovigo ed una lunga partnership, che si terrà domenica 9 maggio in vari comuni polesani e, in particolare, a Frassinelle Polesine. Coldiretti ha scelto l’ape come simbolo di questa festa ? spiega Valentino Bosco, presidente di Coldiretti Rovigo ? per far conoscere a tutti che l’ambiente naturale e la campagna caratteristici del paesaggio polesano sono ancora salubri, puliti, non inquinati da agenti chimici e ricchi di specie vegetali. Infatti, è presente e prospera l’ape, insetto che non potrebbe vivere in buona salute se non potesse alimentarsi da una grande varietà di fiori diversi e in un ambiente contaminato. Allo stesso tempo ? prosegue il presidente ? l’ape è fondamentale per la sopravvivenza delle piante perché assicura l’impollinazione?.

Con Apeamica, per la prima volta in assoluto per la provincia di Rovigo, Coldiretti presenterà a Frassinelle, in piazza del Popolo, il sommelier del miele Barbara Businaro di Rovigo, alla sua prima uscita pubblica dopo aver sostenuto gli esami per l’iscrizione all’Albo nazionale degli esperti di analisi sensoriale del miele, tenuto dal ministero delle Politiche agricole. Il sommelier del miele, all’interno del ?laboratorio delle dolcezze?, allestito con i prodotti degli alveari polesani, farà una degustazione guidata delle tipologie di miele prodotte dagli apicoltori locali, spalancherà le porte sul mondo delle api rispondendo a tutte le curiosità e proporrà un vademecum per l’acquisto consapevole del miele insegnando anche ad interpretare correttamente le etichette.

Ma il progetto Apeamica prevede anche un’attività di salvaguardia e recupero degli sciami liberi di api. Il servizio consiste in un numero telefonico da chiamare quando si avvista uno sciame d’api, per avere, gratuitamente, un pronto intervento di un apicoltore professionista che provvederà a raccogliere le api in un’arnia e portarle in un apiario sicuro. Il forte e improvviso ronzio, una macchia scura che si sposta nell’aria ed ecco comparire uno sciame di migliaia di api: è un fenomeno naturale, che avviene a fine primavera dalla notte dei tempi, ma che gli esseri umani del terzo millennio, urbanizzati e tecnologici, guardano con terrore, pronti a mettere in atto le strategie più rocambolesche, pur di non far accasare le indifese apette sotto al proprio cornicione.

In effetti, la sciamatura delle api avviene in primavera, quando si forma una nuova ape regina e l’arnia è sovraffollata per le nascite. Ecco che l’alveare si divide e un gruppo di insetti deve migrare in cerca di una nuova casa, insieme alla propria regina, che protegge a costo della vita, accerchiandola con i propri corpi. L’ape regina, infatti, è l’unica in grado di deporre le uova, sicché la sua sopravvivenza significa sopravvivenza della famiglia. A dispetto dello spavento delle persone, che non sono più abituate a questo spettacolo della natura, le apette che sciamano sono particolarmente docili, sono nate da poco, sono lontane dalla loro casa d’origine e non sono aggressive perché non hanno covate o provviste invernali da difendere. Stanno solo cercando casa. Cercare di dividere l’agglomerato di api che si avvolge per proteggere la regina equivale ad uccidere l’intera famiglia. Insetticidi, fuoco, acqua e marchingegni vari per imprigionarle sono inutili crudeltà e mettono a serio rischio le specie vegetali. La sopravvivenza di almeno diecimila piante dipende dall’impollinazione delle api. Ecco allora il nuovo Servizio apeamica. Chiamando Coldiretti al numero telefonico 0425-201918, verrà subito inviato sul posto un esperto apicoltore che provvederà a raccogliere le api in un’arnia e le trasporterà in un apiario. Senza costi e senza alcun tipo di disturbo. Nel frattempo, finché si attende l’arrivo dell’apicoltore, meglio approfittare per osservare, a debita distanza, il magico volo delle api che, probabilmente, non capiterà ancora di vedere nella vita.

GROSSETO: ?SPRING CUP?, UN MESE DI REGATE, NUOTO E PROMOZIONE DEL TERRITORIO

Da venerdì 7 maggio a domenica 6 giugno

È tutto pronto per dare il via alla Spring Cup 2010. La manifestazione, che si svolge a Marina di Grosseto, nel campo di regata di fronte al Bagno Moreno, quest’anno raggiunge la sua quarta edizione. Da venerdì 7 maggio e per tutti i fine settimana fino al 6 giugno sarà un susseguirsi di regate di windsurf e catamarani, gare di nuoto, accompagnati da eventi collaterali che promuoveranno la Maremma, il suo territorio, le sue caratteristiche e i suoi prodotti. Coldiretti, nell’ambito della propria politica di sensibilizzazione del consumatore al consumo dei cibi a ?chilometro 0? partecipa all’importante evento sportivo come sponsor tecnico. Grazie all’impegno di Coldiretti gli atleti che partecipano alle regate veliche e alle gran fondo di nuoto troveranno nel loro ?pacco gara? prodotti dell’eccellenza agro alimentare maremmana. ?Un modo ? ha spiegato il presidente della federazione di Grosseto ? Francesco Viaggi ? per portare avanti il nostro messaggio legato alla implementazione del progetto nazionale per una filiera agricola tutta italiana?. Le migliaia di partecipanti alla manifestazione sportiva, poi, potranno avvicinarsi al modo Coldiretti, grazie ad un punto informativo dimostrativo, che sarà allestito nell’area tecnica di Spring Cup èer tutto il mese. Ci saranno esposizione di prodotti, degustazioni ma anche momenti di riflessione dedicata alla corretta alimentazione tanto per gli sportivi, che per le famiglie. Coldiretti, poi parteciperà alla realizzazione di grigliate per atleti tecnici e giornalisti. I vincitori delle varie regate saranno premiati dai dirigenti di Coldiretti Grosseto con prodotti della nostra filiera agroalimentare.

La manifestazione è organizzata dalla Compagnia della Vela Grosseto con la collaborazione della Società Nuoto Grosseto, il Circolo Velico Castiglione della Pescaia, lo Yacht Club Punta Ala, il Circolo della Vela Talamone, il Circolo Velico Cala Civette ed ha il patrocinio del Comune di Grosseto, Provincia di Grosseto, Camera di Commercio, Regione Toscana, Coni Regionale, Comune di Castiglione della Pescaia, Comune di Monte Argentario, Comune Isola del Giglio. Le regate toccheranno tutta la costa maremmana da Marina di Grosseto a Punta Ala passando da Castiglione della Pescaia, da Talamone al Monte Argentario. Media Partner di tutta la manifestazione è intoscana.it che farà una serie di interviste agli atleti, servizi sui luoghi, pillole di tecnica. Il social media team di intoscana.it si occuperà di inserire sui social media la diretta delle manifestazioni insieme a clip e foto. Tutto sarà visibile anche sul sito internet dell’evento www.springcupcdv.it

Di seguito il dettaglio della manifestazione: 7/9 maggio: Campionato Nazionale RS:X under 19; 15/16 maggio: Regata Slalom Free e RRD TeamTwelve; 22/23 maggio: Regata Nazionale Hobie Cat 16 Spi Open valida come selezione per il Campionato del Mondo ISAF Youth a Istanbul. Regata Nazionale catamarani Tyka 14; 23 maggio: Gara Nazionale di Nuoto Gran Fondo 5 Km e fondo 3 Km ; 29/30 maggio: Regata Nazionale Hobie Cat 16 Open; 2/5 giugno: Regata Nazionale Raid Formula 18. Percorso per Marina, Talamone, Monte Argentario, Castiglione della Pescaia, Punta Ala.

TERNI: SI MOLTIPLICANO GLI APPUNTAMENTI DEI MERCATI DI CAMPAGNA AMICA

Sabato 8,15 e 22, domenica 9,16 e 23 maggio

Si moltiplicano gli appuntamenti dei ?Mercati di Campagna Amica? della Coldiretti Terni, con gli imprenditori agricoli impegnati nella vendita diretta di prodotti a ?Km Zero?, all’insegna della qualità e del risparmio nella spesa delle famiglie. Sicurezza alimentare, qualità, genuinità, territorialità, stagionalità e convenienza, saranno le ?parole d’ordine? per le imprese della Coldiretti Terni, che domani in Viale della Rinascita a Terni e per tre fine settimana (8 e 9 maggio, 15 e 16 maggio, 22 e 23 maggio), in occasione della ?Città del Maggio? presso i giardini pubblici della ?Passeggiata?, promuoveranno e venderanno le proprie eccellenze ai cittadini-consumatori. Prodotti locali, che per quest’iniziativa potranno essere acquistati e gustati anche all’interno della taverna de ?Lu Riacciu?.

Il moltiplicarsi delle iniziative legate ai Mercati di Campagna Amica – spiega il presidente Coldiretti Terni Massimo Manni – è il frutto dell’impegno di Coldiretti per rendere più breve il percorso degli alimenti dal campo alla tavola, ma soprattutto una risposta alle esigenze e alle richieste che provengono dalla società, di prodotti agricoli locali, di qualità a prezzi convenienti. La vendita diretta in azienda o nei mercati in città – ricorda Massimo Casertano coordinatore Coldiretti Terni – costituisce un’importante opportunità economica per le imprese agricole sul piano della competitività e della diversificazione del reddito ed aumenta le possibilità di scelta dei consumatori e la diffusione di una nuova cultura dell’educazione alimentare di qualità.

MESSINA: IL MERCATO DI CAMPAGNA AMICA A PIAZZA DEL POPOLO

Sabato 8 maggio

Sabato 8 maggio a Piazza Del Popolo dalle 9,00 alle 14,00 si svolgerà il Mercato di Campagna Amica di Messina. I produttori agricoli avranno la possibilità di vendere i propri prodotti direttamente al consumatore con un risparmio del 30% rispetto alla media pubblicata dal servizio ministeriale ?SMS Consumatori?. ?È un’occasione importante per chi desidera acquistare prodotti genuini a Km zero ? affermano il presidente e il direttore della Coldiretti di Messina Antonino Cammaroto e Pietro Bozzo. Al mercato si troveranno solo prodotti tipici del territorio con un risparmio del 30% rispetto alla media pubblicata dal servizio ministeriale ?Sms Consumatori?, contribuendo alla creazione del vero Made in Italy e a ripristinare l’economia delle famiglie.

?Il mercato di Campagna Amica rappresenta inoltre un momento sociale importante di riscoperta del legame con il territorio e di ritorno al mangiar sano ? aggiungono il presidente e il direttore ? attraverso i prodotti che lo contraddistinguono, come i salumi di suino nero dei Nebrodi, il maiorchino o il limone Interdonato per citarne alcuni?. Sarà presente Santo Morabito past-presidente dell’ Associazione Italiana di Dietetica e nutrizione clinica.

?La manifestazione ha un valore fondamentale per educare il cittadino al mangiar sano ? sostiene Morabito – attraverso l’acquisto di prodotti di stagione, freschi e genuini tipici del territorio e che percorrono poca strada per arrivare sulla nostre tavole rispettando in tal modo l’ambiente perché non inquinano e mantenendo tutti i valori nutritivi che possiedono inalterati?. A sostegno dell’iniziativa sarà presente, inoltre, il presidente Adiconsum di Messina Giuseppe Abate a tutela del consumatore in termini di qualità e prezzo.

PADOVA: DEBUTTA NEL CUORE DI CITTADELLA IL MERCATO DEGLI AGRICOLTORI

Oggi e tutti i giovedì

Buono il debutto del ?Mercato degli agricoltori del Cittadellese?, che da oggi, si tiene ogni giovedì mattina in piazza Pierobon dalle 8 alle 13. Nel primo giorno di presenza delle aziende agricole del territorio interesse da parte dei consumatori che a decine si sono avvicinati ai banchi che offrivano prodotti freschi e di stagione. Giovedì prossimo, 13 maggio, alle 11.30, l’inaugurazione ufficiale con le autorità e un omaggio alle mamme a pochi giorni dalla festa a loro dedicata. Il farmer’s market di Cittadella è una iniziativa dell’Assessorato alle attività produttive e commercio del Comune di Cittadella e delle organizzazioni professionali di categoria, in testa Coldiretti Padova, per la valorizzazione delle produzioni del territorio e per favorire la vendita diretta dal produttore al consumatore, nel segno della stagionalità, dell’origine e della tipicità dell’agricoltura del territorio.

?Il ?Mercato degli agricoltori del Cittadellese? ? spiega l’assessore alle attività produttive Luca Pierobon – è una garanzia per i consumatori, i quali possono acquistare prodotti freschi e di qualità a prezzi competitivi. E’ anche un metodo efficace per accorciare la filiera e migliorare i redditi dei produttori agricoli offrendo loro nuove opportunità di vendita. E’ inoltre una valida educazione del consumatore ad un acquisto responsabile e rispettoso dei cicli produttivi, attraverso l’offerta di prodotti di stagione e del territorio. Ovviamente diamo la precedenze alle aziende cittadellesi e poi a quelle del territorio a noi vicino, delle province di Padova, Vicenza e Treviso, entro il limite dei 50 km di distanza, proprio per garantire il legame con il territorio e la freschezza dei prodotti?.

L’iniziativa, aggiunge l’assessore al commercio Pio Campagnolo, ha trovato una buona accoglienza a Cittadella: ?Non ho ricevuto lamentele né da parte degli ambulanti del mercato settimanale né dai commercianti del centro storico, a conferma che il mercato degli agricoltori è visto come un servizio in più per la cittadinanza che non va a mettersi in contrapposizione con il commercio tradizionale?. Come sempre massima attenzione alla qualità dei prodotti e alla convenienza del prezzo. In questa prima fase sono una ventina le aziende agricole presenti, con un’offerta che spazia dalla frutta alla verdura, fresca e di stagione, formaggi e latticini, vino, olio extravergine d’oliva e miele dei Colli Euganei, insaccati, prodotti biologici, fiori e piante.

?Coldiretti Padova, – spiega il presidente Marco Calaon – consapevole della necessità dei consumatori di avere a disposizione prodotti freschi, di origine e qualità garantita, e delle aziende di incrementare il reddito della propria attività, è impegnata nella diffusione dei ?mercati della freschezza? in tutto il territorio padovano. L’apertura di un farmer’s market nell’Alta Padovana, nel centro storico di Cittadella, permette di raggiungere migliaia di cittadini consumatori alla ricerca di prodotti che si distinguano per il legame con il territorio, l’origine garantita direttamente dall’agricoltore, la qualità e la stagionalità. Quando siamo partiti con i mercati di vendita diretta abbiamo ricevuto molte critiche, ora invece è una presenza sempre più richiesta?.

SASSARI: ARRIVANO I COLORI E I PROFUMI DELLE PRIMIZIE DI PRIMAVERA

Sabato 8 maggio

Nell’ormai consolidato spazio a pochi passi dell’Emiciclo Garibaldi, sabato 8 maggio a partire dalle ore 9 sino alle 13 ci sarà un’esplosione di colori e profumi, un vero e proprio benvenuto alla primavera. E tante fioriture come idea regalo per la ?Festa della mamma?. Questa la proposta del Mercato di Campagna Amica di Sassari che anche questo sabato proporrà interessante novità a ?chilometro zero? e di stagione direttamente ai consumatori. Asparagi, bietole, carote, lattughe, sedani, fave e piselli, cipolle e basilico. E poi le primizie come cetrioli e il simbolo della primavera per eccellenza come le fragole. ?Sarà il trionfo dei prodotti di stagione e delle primizie ? annuncia Giovanni Lubino, presidente dell’Agrimercato di Sassari ? un modo per riproporre ai consumatori sassaresi il gusto e il sapore dell’antica cultura agricola dell’orto, che negli anni passati è stata il fiore all’occhiello del territorio intorno alla città?.

I giardini davanti all’Emiciclo diventeranno dunque lo spazio aperto per i cittadini e consumatori di Sassari dove ritrovare le antiche tradizioni, una sorta di percorso guidato alla riscoperta degli ammalianti profumi degli ortaggi rigorosamente di stagione, degli inebrianti aromi della frutta fresca, le seducenti fragranze e le variopinte tonalità delle fioriture e delle piante. ?Insieme agli ortaggi ? aggiunge Pietro Greco, direttore provinciale di Coldiretti Sassari ? saranno proprio i fiori e le piante gli altri protagonisti del mercato di Campagna Amica aperto dalle 9 alle 13: sarà infatti l’occasione per festeggiare in maniera delicata e a ?km 0? la Festa della Mamma prevista per il giorno dopo?. Al mercato dell’Emiciclo saranno oltre 20 le aziende che proporranno le loro produzioni: ?Non possono mancare ? spiega Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sassari ? la carne di Sedini e le orate di Alghero, il vino di Valledoria, l’olio di Ittiri e Sassari, ma anche prodotti di nicchia come lo zafferano di Mamoiada e la Pompia di Siniscola?.

PAVIA: ?SCOPRI LA VERDURA? AL MERCATO DI CAMPAGNA AMICA DI VIA PASTRENGO

Sabato 8 maggio

Sabato 8 maggio, al mercato di Campagna Amica di Via Pastrengo, al rione Maestà di Pavia, l’azienda agrituristica e fattoria didattica Chiericoni di Rivanazzano, animerà la giornata con i ragazzi delle scuole pavesi. ?Scopri la verdura? sarà il gioco che spingerà i ragazzi a conoscere i tipi di verdura e una volta individuati ad identificare la stagione di produzione. I giochi e il divertimento proseguiranno dipingendo gli animali e i soggetti della fattoria su tavolette di legno utilizzando colori naturali a base di uova. L’animazione dei ragazzi farà da contorno al mercato di Campagna Amica che somma al sabato un secondo appuntamento in Via Pastrengo a quello di Piazza del Carmine, replicato anche a metà settimana ogni mercoledì.

Nuovi banchi con produttori di formaggio, vino, riso, verdure, miele e confetture accoglieranno i cittadini che avranno la possibilità, grazie ad un ampio parcheggio, di acquistare in modo comodo e conveniente. I mercati da Campagna Amica della Coldiretti di Pavia, gestiti da Agrimercato, l’associazione che raggruppa le imprese di Coldiretti che hanno scelto la vendita diretta, seguono un codice di comportamento che impone un prezzo inferiore del 30 per cento alla media indicata dal servizio SMS consumatori del ministero delle Politiche Agricole. ?Gli appuntamenti dei mercati di Campagna Amica ? ha dichiarato Giuseppe Ghezzi, presidente della Coldiretti di Pavia – stanno ormai diventando una piacevole consuetudine dei cittadini. Rappresentano un momento sì per fare la spesa, ma anche un’occasione di incontro, un’opportunità per rivivere la città e rivitalizzando alcune zone in parte dimenticate, riscoprirne le caratteristiche attraverso i ritmi rassicuranti della campagna?.

COSENZA: FESTA DELLA MAMMA, A CASTROLIBERO IL MERCATO SI TINGE DI ROSA

Sabato 8 maggio

Sabato 8 maggio alle ore 11 apriranno i battenti del primo mercato di Campagna Amica di Castrolibero (Cs). Non c’è occasione migliore della festa della mamma per celebrare e promuovere la presenza delle donne nel mondo dell’imprenditoria. Donne Impresa Cosenza, il movimento femminile provinciale, in collaborazione con la fondazione Campagna Amica organizza a Castrolibero ?Il mercato si tinge di rosa? esposizione di imprese femminili made in Calabria. Ad accogliere agricoltori e imprenditori saranno: il primo cittadino Orlandino Greco, Pietro Tarasi presidente Coldiretti Cosenza, Paolo Sessa presidente della Cooperativa Le Georgiche ed il consigliere comunale Antonio Musca. Il tutto in concomitanza del primo mercato di Campagna Amica di Castrolibero, che mensilmente si ripeterà nella cittadina dell’hinterland cosentino.

Da un lato, quindi, il mercato degli agricoltori che, grazie alla Cooperativa Le Georgiche, che gestisce i mercati di Campagna amica nella provincia di Cosenza, apre i battenti nella cittadina con l’obiettivo di portare i prodotti agricoli della nostra terra selezionati con cura sulle tavole dei consumatori a prezzi vantaggiosi; dall’altro la valorizzazione delle imprese agricole al femminile presenti sul territorio con la collaborazione dell’Associazione Donne e Futuro. Un’iniziativa lodevole che punta alla promozione della biodiversità delle culture, delle tradizioni e dei saperi locali, nonché alla riflessione sul ruolo della donna nell’imprenditoria calabrese. L’appuntamento è per sabato in piazza Papa Giovanni Paolo II di Andreotta dalle ore otto alle quattordici.