L’agricoltura biologica scende in campo per sostenere il piano di riduzione dei consumi energetici, ridurre la dipendenza dal gas russo e combattere i rincari dei prezzi scatenati dalla guerra in Ucraina che si ripercuotono a valanga dalle aziende agricole alla spesa delle famiglie.
Una battaglia che parte dal Sana di Bologna, il salone del biologico, domani giovedì 8 settembre dalle ore 10 con l’inaugurazione dello stand della Coldiretti (Fiera di Bologna – Padiglione, 30 Stand C/21) dove sarà illustrato il contributo alla riduzione dei consumi energetici dell’agricoltura biologica italiana che è leader in Europa, anche con la presenza delle innovative esperienze dei giovani agricoltori.
Del come combattere gli effetti dell’inflazione nel momento di fare la spesa con scelte di acquisto consapevoli e sull’impatto dei rincari energetici sulle scelte produttive e di consumo si parlerà poi nel corso dell’incontro promosso da Coldiretti Bio, in programma giovedì 8 settembre alle ore 14.30 nella sala del Palazzo dei Congressi – piazza della Costituzione 4.
All’iniziativa prenderanno parte tra gli altri, assieme al presidente di Coldiretti Bio Maria Letizia Gardoni, Elena Panichi (Capo unità agricoltura biologica Dg Agri della Commissione Ue), Eduardo Cuoco (Direttore Ifoam), Enrico Amico (Presidente Demeter), Fabio Brescacin (Presidente EcorNaturaSì), Robert Schweininger (Responsabile acquisti del gruppo Tegut – Germania), Carmelo Troccoli (Direttore Fondazione Campagna Amica) e Francesco Giardina (Direttore di Coldiretti Bio).
Per l’occasione sarà presentata l’analisi Coldiretti su “Il biologico alla guerra del gas” con focus sull’impatto dei rincari energetici sulle scelte produttive e di consumo degli italiani.
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