“E’ necessario garantire la consegna dei prodotti alimentari per assicurare le forniture alla popolazione ed evitare speculazioni e scaffali vuoti in un momento di grandi tensioni per la filiera” E’ quanto chiedono Coldiretti, Filiera Italia, Unaproa, Assocarni, Unaprol ImpresapescaColdiretti e Aia nel comprendere le grandi difficoltà dell’autotrasporto “con una colossale truffa a spese delle imprese e dei cittadini” secondo lo stesso ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani. Si tratta di valori completamente fuori controllo che colpiscono anche le attività produttive dall’agricoltura alla pesca fino all’industria alimentare.
Occorre intervenire per contenere i costi energetici delle attività produttive e distributive essenziali al Paese contrastando i fenomeni speculativi chiaramente in atto. Lo stop dell’autotrasporto che puo’ provocare danni incalcolabili alla filiera agroalimentare in un Paese come l’Italia dove l’85% delle merci viaggia su strada, mettendo a rischio i prodotti più’ deperibili, dall’ortofrutta al latte, dalla carne al pesce ma anche alimentando una pericolosa psicosi negli acquisti sugli scaffali dei supermercati è l’appello di Coldiretti, Filiera Italia, Unaproa, Assocarni, Unaprol, ImpresapescaColdiretti e Aia.
Una situazione che – concludono le associazioni della filiera – aggraverebbe le già rilevanti difficoltà della filiera agroalimentare costretta a far fronte a pesanti aumenti dei costi di produzione per le materie prime e l’energia con l’esplosione della guerra in Ucraina che sta ostacolando gli scambi commerciali in un Paese come l’Italia fortemente dipendente dall’estero.
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