Una estate senza turisti americani costa 1,8 miliardi all’Italia per le mancate spese nell’alloggio, nell’alimentazione, nei trasporti, divertimenti, shopping e souvenir. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti in riferimento alle dichiarazioni del virologo Anthony Fauci, consigliere per le questioni sanitarie del presidente statunitense Joe Biden, che prevede la ripresa dei viaggi “fra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno” .
Una previsione di fronte alla situazione dei contagi che si sta verificando destinata pero’ – sottolinea la Coldiretti – ad incidere pesantemente dal punto di vista economico. Prima della pandemia nel 2019 ci sono stati oltre 1,4 milioni di cittadini statunitensi in viaggio in Italia durante i mesi di luglio, agosto e settembre che anche quest’anno, come lo scorso, rischiano di essere praticamente azzerati dall’emergenza covid, secondo l’analisi Coldiretti su dati Bankitalia.
La perdita dei turisti statunitensi – continua la Coldiretti – è particolarmente pesante perché hanno un budget elevato con una spesa estiva pari a quasi 1/3 del totale della spesa totale dei cittadini extracomunitari nella Penisola durante i mesi di luglio, agosto e settembre. Le mete privilegiate sono le città d’arte che risentiranno più notevolmente della loro mancanza ma – conclude la Coldiretti – gli americani prestano anche particolare attenzione alla qualità dell’alimentazione per la quale destinano una quota elevata della spesa durante la vacanza.
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