Vincenzo Gesmundo è il Segretario Generale della Coldiretti, la più grande organizzazione agricola italiana ed europea con 1,6 milioni di iscritti.
Nato a Roma il 20 aprile 1954, Gesmundo si laurea in filosofia presso l’Università degli Studi di Roma nel settembre 1977. Dopo alcune esperienze giornalistiche, tra cui la realizzazione di documentari e reportage sul tema dello sviluppo agricolo nei Paesi africani, si specializza nelle problematiche sindacali nell’ambito del lavoro autonomo in agricoltura.
Nel 1981 entra in Coldiretti dove, due anni più tardi, diventa il più giovane direttore di una Federazione, andando ad assumere la guida di quella di Caserta. Nel 1992 torna a Roma, chiamato a ricoprire l’incarico di Vice Capo Dipartimento Organizzazione della Coldiretti e successivamente quello di Dirigente dell’Area Organizzazione e Servizi della Confederazione.
Nel 1998 assume quindi la carica di Segretario Nazionale Organizzativo della Coldiretti. Parte una svolta profonda che influenzerà in maniera decisiva la crescita dell’organizzazione, creando le basi per un nuovo protagonismo agricolo. Nel 2000 Coldiretti dà vita al Patto col consumatore che segna la fine della marginalizzazione delle campagne, saldando gli interessi degli agricoltori a quelli delle famiglie consumatrici.
Un anno dopo arriva la Legge di Orientamento, la numero 228 del 18 maggio 2001, fortemente ispirata e sostenuta dalla Coldiretti stessa che, di fatto, rivoluziona l’agricoltura allargandone i confini dell’attività, dalla vendita diretta alla trasformazione, fino all’erogazione di veri e propri servizi.
Ma la segreteria Gesmundo si contraddistingue anche per le campagne di mobilitazione che vedono le bandiere gialle della Coldiretti scendere nelle piazze di tutta Italia. Nel 2000 l’emergenza mucca pazza porta gli agricoltori dell’organizzazione alle frontiere per difendere le stalle e i cittadini italiani.
Una mobilitazione accompagnata dalla prima raccolta di firme per l’etichetta obbligatoria dell’origine degli alimenti, che diventerà una delle principali battaglie della Coldiretti a tutela di cittadini ed agricoltori.
Nel 2008 nasce la Fondazione Campagna Amica, di cui Gesmundo è attualmente consigliere, dando il via allo straordinario fenomeno dei farmers market, i mercati contadini all’interno delle città. Una rete di vendita diretta che conta oggi oltre diecimila punti, la più grande a livello europeo.
Nel 2015 viene fondato l’Osservatorio sulla Criminalità nell'agricoltura e sul sistema agroalimentare di cui Gesmundo assume la vicepresidenza.
Nel 2017 l’ulteriore evoluzione per la Coldiretti con il nuovo ruolo di sindacato imprenditoriale di filiera e l’ingresso come aziende associate di big del settore agroalimentare. Nasce quindi Filiera Italia, che per la prima volta vede l’agricoltura e l’industria alimentare italiana d’eccellenza insieme per difendere, sostenere e valorizzare il Made in Italy. Vincenzo Gesmundo assume la carica di vicepresidente, con la presidenza affidata a Luigi Cremonini.
Tra gli altri impegni portati avanti in questi anni, Gesmundo è stato membro del consiglio di amministrazione di Creditagri Italia, la prima banca degli agricoltori, oltre che di Consorzi Agrari d’Italia e Simec consulting.
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